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La storia della suggestopedia

 

La parola "Suggestopedia" deriva dall'inglese "suggest" che significa "suggerire", "proporre", "offrire", non dalla "suggestione" in senso di "manipolazione". Questo vuol dire che si offre al discente la possibilità di usare tutta la potenzialità ricettiva di tutto l'arco tra il cosciente e il subcosciente, adoperando, aprendo e, qualche volta, riscoprendo, risorse che si già presenti, ma... "dimenticate".

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La suggestopedia moderna è lo studio delle "suggestioni" dal punto di vista del processo di insegnamento ed apprendimento.

Negli anni 60 il Dottor Georgi Lozanov, medico psicoterapeuta, fondò a Sofia l'Istituto di Suggestologia. Si occupava di fenomeni di "Supermemoria" che studiava e analizzava. 

Scoprì che, attraverso misurazioni dell'energia cerebrale e del ritmo cardiaco, queste persone, durante queste prestazioni straordinarie, erano mentalmente e fisicamente completamente rilassate e che in queste fasi di completo rilassamento era possibile assorbire una grande quantità di informazioni.

Georgi Lozanov aveva presentato il "Superlearning" per la prima volta già nel 1976. Nell'Ovest questo metodo rimase sconosciuto fino la pubblicazione del libro di Scheila, Nancy e Lynn Schroeder "Leichter lernen ohne Streß" (1882). Le autrici di questo libro avevano però travisato l'insegnamento di Lozanov, così da causare una marea di promesse non realistiche che erano destinate a naufragare. Lozanov diceva che la suggestopedia non era niente di nuovo, la novità si basava sull'uso di questo metodo.

Il metodo della suggestopedia moderna fa sì che il discente impari senza stress, senza paura, con piacere e da 5 a 50 volte più in fretta che non con i metodi classici.

Un'altra importante scoperta di Lovanov sono state le barriere suggestive che ci rendono difficile l'apprendimento.

 

Lozanov esamina tre tipi di barriere psichiche:

  • la barriera „logico-critica" è creata dall'ambiente scolastico, da quelle esperienze vissute da bambino come i voti, le pagelle, gli esami etc.

  • la barriera „intuitivo-emozionale" è quella che possiedono i discenti che non hanno fiducia in se stessi, che è provocata spesso dai commenti dei genitori del tipo „non è portato per le lingue", „la matematica non è fatta per le donne" ....

  • la barriera etico-morale. "così non abbiamo mai imparato"

Il lavoro del suggestopede ha la conseguenza di dover dessuggerire queste barriere per aumentare la potenzialità di apprendimento.

La suggestopedia moderna, comunque si concentra sui bisogni dei discenti e il docente cerca di soddisfarli, se possibile.

 

 

Già negli anni 70 la teoria suggestopedagogica migra negli Stati Uniti e in Canada.

Jane Bancroft pubblicaò nel 1976 le sue osservazioni sull’Istituto di Suggestologia in diverse riviste scientifiche.

Donald H. Schuster, professore di psicologia all’Università di Iowa fonda la Society for Suggestive-Accelerative Learning and Teaching (SALT), pubblicando una rivista scientifica.

Nel 1979 Sheila Ostrander e Lynn Schroeder pubblicano Supelearning. Le autrici di questo libro – diventato un bestseller internazionale – travisano, però, l'insegnamento di Lozanov che ne è profondamente contrariato, e suscitano una serie di speranze irrealistiche destinate a non avverarsi.

Nel 1979 Lozanov organizza la prima e unica serie di seminari sulla Suggestopedia, frequentati anche da Lynn Dhority, docente di lingua e letteratura tedesca all’Università del Massachusetts. Dhority sviluppa un sistema e organizza ricerche empiriche sulle nuove frontiere della ricerca neurologica e della psicologia umanistica (Programmazione Neurolinguistica). Nel 1984 pubblica il libro ACT Acquisition through Creative Teaching[1] che diventa l’opera più letta in USA e che viene tradotta in tedesco due anni dopo.

Elisabeth Philipov, bulgara e studentessa di Lozanov, si laurea negli Stati Uniti con una tesi sulla Suggestopedia e prende spunti dalla Programmazione Neurolinguistica per definire i processi di desuggestione delle barriere di apprendimento.

 

In Italia si sente parlare di Suggestopedia per la prima volta da Paolo E. Balboni che appoggia alcuni corsi di italiano come lingua straniera nel 1995 e nel 1997 all’Università per Stranieri di Siena con Letizia Vignozzi, che aveva frequentato nel 1994 un seminario di Ludger Schiffler sulla Suggestopedia all’Università di Berlino.

Nel 1999 l’Università Ca’ Foscari di Venezia invita Lozanov a parlare di Suggestopedia.

Nel 2000 Giorgio Canella e Roberta Ferencich, quest’ultima Suggestopeda di scuola tedesca dal 1993, fondano l’AINMS, Associazione Italiana Nuove Metodologie Suggestopedagogiche, che lavora tuttora in stretto contatto con le associazioni internazionali di Suggestopedia e organizza presentazioni del metodo e appoggiando ricerche e corsi di formazione. Nel 2000, Roberta Ferencich, dopo l’esperienza nelle scuole tedesche, usa il metodo suggestopedico anche in Italia a scuola (per le materie italiano, tedesco, tecniche della comunicazione), in azienda e nei corsi di apprendistato, ottenenendo grande successo.

Nel 2010, per la prima volta in Europa, il corso di formazione in suggestopedia moderna diventa accademico, organizzato dall'Università Ca' Foscari di Venezia. Da quell'anno si svolgono spesso corsi di formazione accademici, workshop e corsi con elementi di didattica suggestopedica in Enti, università, scuole in Italia e all'estero.

 

In Germania si comincia a parlare di Suggestopedia già dal 1981 con i fratelli Hinkelmann, che nel 1982 fondano l’Istituto PLS (Psychologische Lernsysteme) dove propongono corsi di lingue straniere e formazione per insegnanti secondo il metodo suggestopedico.

Negli stessi anni, ci si interessa alla Suggestopedia alle Università di Ludwigsburg (Prof. Marschelke), Duisburg (Prof. Pürschel) e Berlino (Prof. Schiffler).

Nel 1994, ancora in Germania, si fonda la DGSL, (Deutsche Gesellschaft für suggestopädagogisches Lehren und Lernen gem. e.V.) l’associazione che ha promosso un forum di ricerca sul tema della Suggestopedia composto da Friede Gebhard, Helga Pfetsch, Rainer Molzahn, Tony Stockwell e Harmut Wagner e che ora raccoglie più di 200 soci. Questa associazione collabora con l’AINMS italiana, la SGGL svizzera, la SOHL svedese,  l’ALAS in Spagna, il CNS finlandese e numerosi Istituti internazionali. È in corso di realizzazione il progetto per creare una federazione internazionale che unisca quelle nazionali in una rete capace di garantire la comunicazione, la qualità, l’etica e di favorire la ricerca, lo scambio di idee e di informazioni.

 

Nei congressi internazionali di Suggestopedia Moderna, organizzati dalle varie Associazioni, si discute e ci si confronta su nuove tecniche, tematiche e ricerche scientifiche; cito solo alcuni dei temi di rilievo, con i nomi di alcuni specialisti:

 

  • approccio della Suggestopedia Moderna nella formazione in industria (Tony Stockwell, Liechtenstein);

  • la ricerca in campo neurologico (Ludger Schiffler, Università di Berlino; Heinz Schirp, Università di Bielefeld, Germania), Manfred Spitzer, direttore della Clinica Universitaria di Psichiatria di Ulma;

  • la Suggestopedia Moderna nella scuola dell’obbligo (Roberta Ferencich, Trieste, Hartmut Wagner, Friburgo, Germania; Ludwig Waas, Monaco di Baviera, Germania);

  • il ruolo della musica nell’apprendimento (Chris Brewer, USA; Ulrike Quast, Dresda, Germania);

  • tecniche della comunicazione e studio di nuove strategie nel tono e nella parola; (Helga Pfetsch, Heidelberg, Germania);

  • la rilevanza del ruolo del linguaggio non verbale (Pearl Nitsche, Vienna);

  • la crescita personale derivante dal metodo suggestopedico, sia dal punto di vista del partecipante che del docente (Katja Riedel, Reutlingen);

  • l’attività ludica (Roberta Ferencich, Trieste; Paolo Torresan, Treviso; Marcus Koch, Francoforte, Germania; Axel Rachow, Colonia, Germania; Erich Ziegler, Berlino, Germania);

  • tecniche di visualizzazione (Axel Rachow, Colonia);

  • la desuggestione delle barriere dell’apprendimento e l’individuazione dei bisogni dei discenti (Hartmut Wagner, Friburgo, Germania; Roberta Ferencich, Trieste);

  • la rilevanza dello stress nell’apprendimento (Hartmut Wagner, Friburgo, Germania;Roberta Ferencich, Trieste);

  • i bisogni dei discenti vs barriere lozanoviane (Roberta Ferencich, Trieste)

 

I noti promotori del Metodo della Suggestopedia Moderna: Sharon Promislow è famosa in Canada e negli Stati Uniti per aver presentato il Metodo attraverso radio e televisione; Charlotte LeHecka, è studiosa di nuove strategie di apprendimento collegate alla Suggestopedia Moderna, propagandole negli Stati Uniti e in Canada; Susanne Daum, lavora presso la Volkshochschule (Università Popolare) di Wiesbaden e rende a portata di tutti corsi di lingue straniere con il metodo della Suggestopedia Moderna e corsi di formazione per insegnanti; Roberta Ferencich è docente di Suggestopedia Moderna nei corsi di formazione presso vari Enti e Associazioni e presso l'Universtià Ca' Foscari di Venezia.

 

 

 

[1] Dhority L., 1986, Acquisition through creative teaching, Broschiert. 

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